Robert Stènuit riceve il Premio Artiglio 2005
Il Prefetto di Lucca Francesco Paolo Tronca (a destra) mentre consegna unitamente al Presidente della Fondazione Artiglio Europa Francesco Sodini, Il Premio Internazionale Artiglio 2005 a Robert Sténuit (al centro)
La Giuria del Premio Int. Artiglio, composta da Francesco Sodini - Presidente, Alberto Bargellini, Boris Giannaccini, Marco Fabrizio Saettone e Sauro Sodini, ha deciso all'unanimità di conferire il Premio Internazionale Artiglio 2005 sul tema:
"i tesori sommersi: archeologia e relitti" al belga Robert Sténuit
con la seguente motivazione:
"In oltre mezzo secolo di esplorazioni subacquee, Robert Sténuit ha localizzato centinaia di relitti navali in ogni parte del mondo.
Sommozzatore fra i meno conosciuti dal grande pubblico, è invece considerato negli ambienti dell'archeologia subacquea come il più importante esponente a livello mondiale.
Storico delle apparecchiature di immersione ha ricostruito, fra l'altro, un apparecchio integrato per la respirazione subacquea, il famoso S.C.U.B.A.; ha diretto numerose immersioni profonde simulate, allo scopo di sviluppare tavole di decompressione ossigeno-elio per profondità estreme. Ha eseguito, da solo, la prima immersione in saturazione mai tentata in mare a 60 metri di profondità e 25 ore di durata passate dentro e fuori il cilindro di collegamento. Ha eseguito l'immersione più profonda (132 metri) e più lunga (48 ore) mai tentata in mare in un rifugio subacqueo gonfiabile ancorato sul fondo.
Nel 1930 ha fondato il Groupe de Recherche Archéologiques Sous-Marine (GRASP) di cui è tutt'ora direttore. Questo Gruppo si dedica allo studio di relitti di navi naufragate dal 16° al 19° secolo, con lo scopo di apportare un contributo fattivo alla documentazione storica dell'espansione europea d'oltremare, e delle sue operazioni militari e commerciali. L'attività svolta in 35 anni, ha dato risultati di grande prestigio al mondo dell'archeologia subacquea.
Moltissime le sue pubblicazioni scientifiche e divulgative, nonché libri tecnici sul recupero di carichi e sulle immersioni in generale.
Conosce inoltre molto dettagliatamente la storia dell'Artiglio, di cui ha provato e utilizzato alcune apparecchiature di recupero ideate dai palombari viareggini."
Il Premio viene consegnato dal Prefetto Paolo Tronca.
Comitato
Francesco Sodini - Presidente
Alberto Bargellini
Leonardo Bartelletti
Renzo Gagnesi
Boris Giannaccini
Vittorio Giusti
Guido Jellersitz
Piero Maremmani
Fabrizio Saettone
Franco Saracco
Sauro Sodini
hanno concesso il patrocinio:
Regione Toscana
Provincia di Lucca
Comune di Viareggio
e i Comuni della Versilia:
Camaiore
Forte dei Marmi
Massarosa
Pietrasanta
Seravezza
Stazzema
La Fondazione Artiglio Europa ringrazia Accademia Navale Livorno, Antica Storia del Mare, Banca del Monte di Lucca, Banca della Versilia e della Lunigiana, A. Bartali, F. e P. Bartoletto, G. Battistone, F. e M. Bernasconi, BLT, C.C.I.A.A. Lucca, Cantiere Giuseppe Tomei, Cantieri Azimut, Cantieri Codecasa, Cantieri Maiora, Cantieri Overmarine, Cantieri Perini Navi, Carabinieri, Cassa di Risparmio di Ffirenze, Circolo Teseo Tesei, Club Modellisti, Club Panarei, Club Sub Artiglio, F. De Plano, F. e M. Dilenge, Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia, Finanza e Futuro Banca, Fipsas Lucca, Florexport, Fonderia D'Arte Massimo Del Chiaro, G. Gouarin, Guardia Costiera, H.D.S.I., Hydrocat, Maestri D'Ascia e Calafati, Marina Militare, Marinai d'Italia, Masucci Sub, Medaglie d'Oro di Lunga Navigazione, Monte dei Paschi di Siena, Polyplants, Proteco Sub, Regione Toscana, Relitti.it, Rotaract Club Viareggio Versilia, Shark Academy, F. Serafini, C. Sodini, Soprintendenza Archeologica della Toscana, Soprintendenza del mare di Palermo, Tirrena Scav, Viareggio Porto spa, Vigili del Fuoco, T. West, che hanno contribuito e collaborato alla realizzazione di questa terza edizione del Premio.
Riconoscimenti
Raimondo Bucher
Il Presidente della Fondazione Artiglio Europa Francesco Sodini (a destra) mentre consegna il premio "Una vita per la subacquea" al comandante Raimondo Bucher (al centro) assistito dall'Ammiraglio Salvatore Giuffrè , Direttore Marittimo della Toscana.
UNA VITA PER LA SUBACQUEA
La Fondazione Artiglio Europa, ha deciso di istituire un particolare riconoscimento intitolato "una vita per la subacquea" che, per la prima volta, in questa 3a Edizione del Premio Internazionale Artiglio viene assegnato a due grandi personaggi che onorano l'Italia: Raimondo Bucher e Luigi Ferraro .
Ecco le motivazioni per il Com.te Raimondo Bucher
"a partire dagli anni 30, per un periodo di circa sessant'anni, Raimondo Bucher ha dato un contributo personale essenziale allo sviluppo della subacquea nei seguenti campi:
.scoperta di siti archeologici sommersi
.progettazione secondo i moderni principi della bionica, di attrezzature d'immersione, come le famose "pinne Bucher"
.studi e ricerche riguardanti la progettazione e la realizzazione di attrezzature e strumenti per l'esplorazione subacquea
.innovazione e sviluppo della fotocinematografia subacquea
Attraverso queste sue numerose e straordinarie attività, Raimondo Bucher si distingue non soltanto per aver contribuito in modo determinante all'evoluzione della subacquea, ma ha anche dimostrato grandi doti umane, aprendo nuove frontiere per la vita dell'uomo nelle profondità marine".
Ecco le motivazioni per Luigi Ferraro M.O.V.M.
Ritira il riconoscimento per conto di Luigi Ferraro, presente solo in videoconferenza, l' Ing. Giorgio Chimenti, Comandante dei Corpo dei Vigili del Fuoco della Toscana.
Luigi Ferraro (a sinistra) - Ing. Giorgio Chimenti (a destra)
"fin dagli anni 30, Luigi Ferraro rivela doti di pioniere nell'attività subacquea, ideando e costruendo personalmente attrezzature originali per lo svolgimento di attività sportive. Nel corso della sua vita, il contributo eccezionale che egli ha dato allo sviluppo della subacquea ha riguardato i seguenti campi:
. progettazione di attrezzature tecniche e sportive subacquea di fama mondiale
. istituzione della prima scuola per sommozzatori civili per Enti dello Stato: Vigili del fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Genio Militare
. istituzione della prima scuola sportiva subacquea italiana, in collaborazione con il Touring Club Italiano e della prima Società Sportiva Subacquea Italiana
. impiego di tecniche e mezzi innovativi per la pesca delle spugne
. progettazione dei primi Mezzi d'Assalto della Marina Militare Italiana
Durante l'ultima Guerra Mondiale, Luigi Ferraro, in qualità di Vice-Comandante del Gruppo "Gamma" dei Mezzi d'Assalto Subacquei della Marina Militare Italiana ha compiuto azioni diventate leggenda guadagnandosi una Medaglia d'Oro al Valor Militare. Le straordinarie attività svolte da Luigi Ferraro, per tutta la sua vita, nel campo della subacquea, ne fanno un esempio eccezionale di uomo, di pioniere e di educatore, da additare alle nuove generazioni".
Conferimento delle "stelle al merito del lavoro"
Nella 2 ª Edizione del Premio Internazionale Artiglio (maggio 2003) il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi volle riconoscere le "Medaglie d'Oro al Merito di Marina" "alla memoria" dei Palombari
Alberto Gianni
Aristide Franceschi e
Alberto Bargellini
con le seguenti motivazioni:
"il loro fulgido esempio di audacia, perseveranza e perizia marinaresca arricchì di indimenticabili pagine la storia della Marineria Italiana, valori e sentimenti che animarono e animano ancora oggi la ns. gente di mare e che devono servire da guida e stimolo per i più giovani che si avvicinano alla realtà del mare e della sua vita".
Il Presidente del Senato Marcello Pera consegnò questo alto riconoscimento ai figli Iberico, Euro e Alberta.
Oggi, 4 giugno 2005, in questa 3a Edizione del Premio Internazionale Artiglio abbiamo inteso, insieme alla Associazione Medaglie d'Oro di Lunga Navigazione, completare un dovuto riconoscimento anche ai nove membri dell'Equipaggio del 1° Artiglio, periti nella tragica esplosione al Largo di Quiberon sulle Coste della Bretagna in Atlantico, Equipaggio che qui elenco:
Com.te: Giacomo Bertolotto di Camogli
Telegrafista : Luigi De Melgazzi di Camogli
Marinai : Romualdo Cortopassi di Viareggio e Costante Ulivieri di Cavo Elba
Macchinista : Antonio Deiana di Genova
Fochisti : Felice Bresciani di Civitavecchia e Enrico Tedoldi di La Spezia
Cuoco : Maurizio Moretti di Imperia
Mozzo: Amerigo Morelli di Framura
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sensibilizzato anche dalla Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia, con estrema disponibilità ha voluto rispondere a questo ns. appello concedendo "alla memoria" le "STELLE AL MERITO DEL LAVORO"
Il Sottosegretario ROBERTO ROSSO , in rappresentanza del Ministro Roberto Maroni, appunta questa alta Onorificenza sui Gonfaloni delle Regioni di appartenenza dei membri dell'Equipaggio del 1° Artiglio e precisamente
sul Gonfalone della Liguria portato dall'Ass. Renzo Guccinelli
Giacomo Bertolotto
Luigi De Melgazzi
Antonio Deiana
Enrico Tedoldi
Maurizio Moretti
Amerigo Morelli
sul Gonfalone della Toscana
portato dall'Ass. Marco Montemagni
Romualdo Cortopassi
Costante Ulivieri
Sul Gonfalone del Lazio
portato dall'Ass. Alessandra Tibaldi
Felice Bresciani
Foto edizione 2005
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