Muoversi con lo scafandro non è mai stato facile, soprattutto se sei a certe profondità e hai il mare che vuole dire la sua. Alberto Gianni quando lavora non pensa, fa. Ha ottenuto il certificato da Palombaro nel 1912 alla scuola del Varignano, numero di matricola 73128. E ne va molto fiero. Con quella mossa è riuscito a dare a sè e alla sua famiglia un’opportunità in più per guadagnarsi da vivere, invece di aspettare un imbarco su qualche nave come marinaio.
Si avvicina la data del 16 maggio, quando a Viareggio, presso il Museo della Marineria, verrà consegnato il Premio Internazionale Artiglio. Ancora non è stato svelato chi sarà il fortunato a riceverlo, ma nel frattempo possiamo fare con voi un gioco e vedere se lo indovinate.
Ormai è già stato svelato chi sarà il premiato di questa VIII edizione del Premio Internazionale Artiglio dal tema “ingegneria marina e ambientale“, che si terrà sabato 16 maggio alle 10.30 presso il Museo della Marineria di Viareggio. Sarà la soicietà MICOPERI per il recupero del relitto della Costa Concordia. E a ritirarlo ci sarà l’amministratore delegato della società Silvio Bartolotti, che in una lettera a Francesco Sodini, presidente della fondazione Artiglio, ha scritto “è motivo di grande orgoglio mio personale e di tutti i collaboratorti che hanno collaborato e profuso impegno in un’opera giudicata universalmente impossibile da realizzare. Ritengo che questa operazione, con i protagonisti che l’hanno resa possibile, debba essere annoverata come storia da non dimenticare“.